Borsa oggi notizie azioni 20 novembre
Borsa oggi: notizie andamento indici, focus su Nvidia e criptovalute
Borsa oggi notizie: Asia chiude mista, occhi puntati su Nvidia. Bitcoin in rally. Scopri l’analisi completa dei mercati, delle azioni e degli indici.
Il mondo delle borse oggi si presenta particolarmente dinamico. L’Asia ha chiuso la seduta in modo contrastante, mentre gli investitori internazionali puntano i riflettori sull’attesissima trimestrale di Nvidia. La società americana, leader nella produzione di chip, è al centro dell’attenzione per via del suo ruolo chiave nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. I timori di una domanda inferiore alle attese per i semiconduttori stanno alimentando l’incertezza sui mercati. Nel frattempo, il Bitcoin continua la sua corsa al rialzo, catturando l’interesse degli investitori alla ricerca di nuove opportunità. In questo contesto, approfondiremo l’andamento degli indici principali, l’impatto dei risultati di Nvidia e le prospettive per le criptovalute.
INDICE
- Piazza Affari vola alto: Nvidia accende i riflettori, mentre le banche brillano
- Tokyo arretra, ma l’Asia guarda con interesse ai conti di Nvidia
- Piazza Affari in rialzo, occhi puntati su Nvidia e geopolitica
- Prysmian e Unipol in testa ai guadagni
- Borse europee in rialzo, Hong Kong positiva e Milano trascinata da STM
- Prezzi del gas in calo, ma l’ombra della geopolitica incombe
- Oro mantiene la sua stabilità, con l’oncia scambiata a 2.629 dollari
- Piazza Affari sotto la lente: Fincantieri, Stellantis e i nuovi piani strategici
Piazza Affari in rialzo: Nvidia accende gli entusiasmi, mentre il settore bancario consolida i guadagni
L’indice FTSE MIB di Milano ha chiuso la seduta del 20 novembre in territorio positivo, registrando un incremento dello 0,5%. Le borse europee, nel complesso, hanno mostrato un trend rialzista, lasciandosi alle spalle le preoccupazioni legate a una possibile escalation del conflitto in Ucraina.
Gli investitori hanno puntato i riflettori sui risultati trimestrali di Nvidia, colosso statunitense dei semiconduttori. Le attese sono alte, soprattutto per quanto riguarda la domanda di chip destinati all’intelligenza artificiale. Un’eventuale delusione potrebbe innescare una correzione sui mercati.
L’indice FTSE MIB ha chiuso la seduta del 20 novembre in territorio positivo, registrando un incremento dello 0,5%. Questo andamento rialzista è stato sostenuto da un clima di fiducia generale tra gli investitori, che hanno messo da parte le preoccupazioni geopolitiche e si sono concentrati sui fondamentali aziendali.
Tra i principali catalizzatori della giornata, spiccano i risultati trimestrali attesi di Nvidia. Il colosso statunitense dei semiconduttori è sotto i riflettori degli investitori, in particolare per quanto riguarda la domanda di chip destinati all’intelligenza artificiale. Un’eventuale conferma delle stime più ottimistiche potrebbe innescare un rally delle azioni Nvidia e, di conseguenza, un ulteriore impulso per i mercati azionari globali.
A Piazza Affari, oltre all’andamento positivo dell’indice, si sono distinti alcuni titoli specifici. STMicroelectronics, il più grande produttore europeo di semiconduttori per ricavi, ha visto le proprie azioni salire dell’1%. Questo incremento è stato sostenuto dalla presentazione del piano a medio termine: la società ha delineato un piano strategico che prevede un incremento dei ricavi fino a 18 miliardi di dollari nel 2028, con un margine operativo stimato tra il 22% e il 24%.
Il settore bancario ha consolidato i guadagni delle ultime sedute, con Banco BPM in evidenza. Gli istituti di credito italiani hanno beneficiato di un miglioramento delle prospettive economiche e di un allentamento delle tensioni sui mercati finanziari.
Per quanto riguarda gli altri indici europei:
- L’EuroStoxx 50 ha terminato la seduta con un guadagno dello 0,7%, segnalando un sentiment positivo tra gli investitori europei.
- DAX di Francoforte: Ha registrato un incremento dello 0,7%
Tra i settori più performanti si segnalano:
- Tecnologia: +1,1%
- Costruzioni: +1%
- Materie prime: +1%
- Banche: +0,9%
A Londra, Sage Group è stato il miglior titolo dell’indice Stoxx 600, con un rialzo del 17%. L’utile operativo annuale della società di software ha superato le attese degli analisti, mentre il margine è in costante crescita.
Al contrario, La Française des Jeux ha registrato un calo del 5%, penalizzata dalle indiscrezioni su una possibile vendita di una quota del capitale azionario da parte di Credit Agricole Assurances.
Sul fronte macroeconomico, i prezzi al consumo nel Regno Unito sono aumentati del 2,3% su base annua, superando le attese degli analisti.
Sui mercati obbligazionari, il rendimento del Bund decennale è salito di 3 punti base, attestandosi al 2,36%, mentre lo spread tra BTP e Bund si è allargato a 122 punti base.
Titoli sotto la lente a Piazza Affari:
- Leonardo: Ha chiuso in leggera flessione (-0,7%).
- Pirelli: Ha registrato un rialzo dell’1%, sostenuto dalla crescita del mercato degli pneumatici nel canale rimpiazzo (+6%).
- Gli analisti di Stifel hanno espresso un forte ottimismo su Prysmian, assegnando al titolo un rating “buy”, ovvero un consiglio all’acquisto.
- Stellantis: Ha presentato la nuova piattaforma Stla Frame, dedicata ai veicoli elettrici, ma ha annunciato un ritardo nella produzione dei pick-up Ram.
- Telecom Italia: Ha registrato un rialzo dell’1%, sostenuta dalle positive indicazioni sul piano di investimento.
- Unicredit e Unipol: Hanno chiuso rispettivamente in rialzo dell’1% e del 2,5%.
- Fincantieri potrebbe essere pronta a rafforzare la propria presenza nel settore navale attraverso l’acquisizione di una partecipazione in ThyssenKrupp Marine Systems.
Tokyo arretra, ma l’Asia guarda con interesse ai conti di Nvidia
La borsa di Tokyo ha chiuso in territorio negativo, con l’indice Nikkei che ha lasciato sul terreno lo 0,16%, attestandosi a 38.352,34 punti. L’indice più ampio Topix ha registrato un calo dello 0,43%, portandosi a 2.698,29 punti. La prevalenza di un sentiment negativo tra gli investitori giapponesi è stata alimentata da preoccupazioni geopolitiche e da una certa cautela in vista dei risultati trimestrali di Nvidia.
A Hong Kong, invece, l’indice Hang Seng ha chiuso in territorio positivo, registrando un rialzo dello 0,21%. Gli investitori asiatici guardano con grande interesse ai conti di Nvidia, in pubblicazione oggi. L’azienda, leader nel settore dei semiconduttori per l’intelligenza artificiale, ha visto le proprie azioni salire del 4,9% nelle ultime sessioni, grazie alle attese positive sugli utili. Si stima che i ricavi di Nvidia possano crescere dell’80% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sostenuti dalla forte domanda di chip per l’IA.
Nel frattempo, il Bitcoin ha superato la soglia psicologica dei 94.000 dollari.
Piazza Affari in rialzo, occhi puntati su Nvidia e geopolitica
I mercati azionari europei hanno aperto la giornata odierna con un timido recupero, cercando di lasciarsi alle spalle le perdite registrate nella seduta precedente. L’indice FTSE MIB, principale benchmark della Borsa Italiana, mostra un leggero incremento, sostenuto da un clima di cauta ottimismo.
Tra i titoli più attivi, spicca Nvidia, il colosso californiano dei semiconduttori. Il titolo ha guadagnato il 3% a Piazza Affari, allineandosi al trend positivo di Wall Street, dove ieri aveva chiuso con un rialzo del 5%. Gli investitori sono in attesa dei risultati finanziari del terzo trimestre, che saranno pubblicati dopo la chiusura dei mercati statunitensi. Le stime degli analisti prevedono una crescita degli utili, sebbene a un ritmo più contenuto rispetto ai trimestri precedenti.
Il sentiment degli investitori è influenzato anche dal contesto geopolitico, con le tensioni internazionali che continuano a tenere banco. In particolare, permangono preoccupazioni legate alla crisi ucraina e al rischio di un’escalation nucleare. Tuttavia, le dichiarazioni del presidente russo Vladimir Putin, che secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters si sarebbe detto disponibile ad una pausa attraverso un dialogo con Donald Trump per la pace, hanno contribuito ad attenuare in parte tali timori.
Nel pomeriggio, è atteso un intervento della presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde. Le sue parole saranno attentamente scrutinate dagli operatori di mercato, alla ricerca di indicazioni sulla futura politica monetaria della BCE e sulle prospettive per l’economia dell’Eurozona.
Prysmian e Unipol in testa ai guadagni
La giornata odierna ha visto Piazza Affari muoversi in territorio positivo, con numerosi titoli che hanno registrato apprezzamenti significativi. A guidare la classifica dei guadagni troviamo Prysmian, il colosso dei cavi, che ha segnato un rialzo dell’1,80%, portando il valore delle sue azioni a 61,02 euro. A seguire, Unipol ha messo a segno un incremento dell’1,58%, con le azioni che hanno chiuso a 11,57 euro. Anche Azimut ha registrato una performance positiva, con un aumento dell’1,49% che ha portato il titolo a quota 23,22 euro.
Nel settore bancario, Bper Banca si è distinta con un rialzo dello 0,91%, portando il valore delle azioni a 6,008 euro. Anche il comparto del lusso ha mostrato segnali di forza, con Brunello Cucinelli che ha guadagnato lo 0,74%, chiudendo a 88,75 euro. Altri titoli di spicco tra i guadagnatori includono Banca Mediolanum (+0,73%), Moncler (+0,72%), Nexi (+0,71%), Recordati Ord (+0,70%) e Finecobank (+0,69%), a conferma di un buon momento per diversi settori chiave.
Sul fronte dei perdenti, Leonardo ha guidato le discese con un calo dello 0,52%, portando il titolo a 25,09 euro. Seguono Stellantis (-0,45%) e Hera (-0,41%). Nel settore delle utility, Terna ha ceduto lo 0,36% e Snam lo 0,32%. Anche Iveco Group ha chiuso in negativo, con un ribasso dello 0,24%.
A livello europeo, le borse hanno aperto la giornata con un andamento piuttosto contrastato. Il DAX di Francoforte ha registrato un leggero rialzo dello 0,49%, mentre Londra si è mostrata sostanzialmente stabile. Parigi ha chiuso in leggero positivo, con il CAC 40 in crescita dello 0,6%. Piazza Affari, invece, ha aperto la seduta con un tono più deciso, con il FTSE MIB che ha guadagnato lo 0,62% nei primi scambi.
Borse europee in rialzo, Hong Kong positiva e Milano trascinata da STM
I mercati azionari hanno aperto la settimana con un tono generalmente positivo, spinti da un mix di fattori.
Hong Kong ha chiuso in territorio positivo, con l’indice Hang Seng che ha guadagnato lo 0,21%, attestandosi a 19.705,01 punti.
In Europa, le piazze hanno mostrato un buon inizio. Parigi e Francoforte hanno guidato i rialzi dei principali indici europei, registrando rispettivamente un incremento dello 0,6% e dello 0,49%. Londra, invece, è rimasta sostanzialmente invariata, probabilmente frenata dai dati sull’inflazione più alti delle attese che hanno sostenuto la sterlina.
Milano ha aperto in rialzo, con il FTSE MIB che ha guadagnato lo 0,49%. Tra i titoli che hanno guidato la crescita, spicca STM (+0,73%), forte del suo Capital Market Day a Parigi. Anche il settore bancario ha mostrato una buona performance, con Unicredit (+0,75%) e Intesa (+0,55%) in evidenza. Il comparto energetico, con Enel ed Eni, ha registrato anch’esso un leggero rialzo.
Lo spread Btp-Bund ha aperto in calo, attestandosi a 120,5 punti base. I rendimenti dei BTP decennali hanno registrato un aumento, raggiungendo il 3,57%.
L’Europa guarda con ottimismo ai prossimi giorni, in attesa dei risultati finanziari di colossi come Nvidia. I mercati cercano di lasciarsi alle spalle le preoccupazioni legate alla guerra in Ucraina e di concentrarsi sulle prospettive economiche a breve termine.
Prezzi del gas in calo, ma l’ombra della geopolitica incombe
Il prezzo del gas naturale in Europa ha registrato un lieve calo, con i future sul contratto di dicembre al TTF che si sono attestati a 45,6 euro per megawattora. Nonostante questa flessione, i prezzi rimangono elevati e vicini ai massimi degli ultimi mesi, a causa delle crescenti tensioni geopolitiche tra Occidente e Russia.
Le ultime mosse di Mosca, come l’aggiornamento della dottrina nucleare, hanno alimentato le preoccupazioni degli investitori riguardo alle forniture di gas. Allo stesso tempo, le previsioni meteo che indicano un inverno più freddo del previsto potrebbero far aumentare la domanda di gas e accelerare l’esaurimento delle riserve europee, attualmente al di sotto del 91%. A peggiorare la situazione, le interruzioni nei campi gassiferi norvegesi hanno ulteriormente ridotto la disponibilità di gas sul mercato.
Sul fronte del petrolio, i prezzi sono rimasti stabili sui mercati asiatici, con il Brent che si è attestato a 73,28 dollari al barile e il WTI a 69,26 dollari al barile. L’escalation del conflitto in Ucraina ha aumentato il premio per il rischio geopolitico, sostenendo i prezzi del petrolio. Tuttavia, i dati API hanno mostrato un forte aumento delle scorte di greggio negli Stati Uniti, un elemento che potrebbe esercitare una pressione al ribasso sui prezzi nel breve termine.
Per quanto riguarda i cambi, l’euro si è mostrato poco mosso rispetto al dollaro, scambiandosi a 1,0587 dollari. La moneta unica europea ha invece registrato un leggero apprezzamento nei confronti dello yen giapponese, raggiungendo quota 164,48.
L’oro mantiene la sua stabilità, con l’oncia scambiata a 2.629 dollari
Il prezzo dell’oro ha mostrato una certa stabilità nelle prime ore di contrattazione, con l’oncia che si è scambiata a 2.629,78 dollari, registrando un leggero calo dello 0,09%. Il contratto future sull’oro con consegna a dicembre ha invece mostrato un lieve rialzo, attestandosi a 2.631,40 dollari per oncia.
Piazza Affari sotto la lente: Fincantieri, Stellantis e i nuovi piani strategici
A Piazza Affari, gli occhi degli investitori sono puntati su diversi titoli, pronti a muovere i mercati.
Fincantieri è protagonista di indiscrezioni di mercato: il colosso navale italiano starebbe valutando l’ingresso nel capitale della divisione sottomarini di ThyssenKrupp Marine Systems attraverso uno scambio azionario. Questa mossa strategica potrebbe rafforzare la sua presenza nel settore della difesa e della sicurezza marittima.
Stellantis punta all’innovazione con lo sviluppo di una nuova piattaforma produttiva altamente flessibile, in grado di adattarsi alle diverse tipologie di motorizzazioni, dal benzina all’elettrico. Questa scelta strategica si rivela fondamentale in un contesto di mercato sempre più orientato verso la mobilità sostenibile e in vista di possibili cambiamenti di scenario politico.
Sul fronte assicurativo, Generali riceve una boccata d’ossigeno da Fitch, che conferma il rating A+ sulla solidità finanziaria del gruppo. Questo giudizio positivo sottolinea la robusta posizione del colosso assicurativo italiano e la sua capacità di affrontare le sfide future.
Infine, STMicroelectronics ha presentato un ambizioso piano a medio termine, con l’obiettivo di raggiungere ricavi per 18 miliardi di dollari entro il 2028 e un margine operativo tra il 22% e il 24%. Questo piano, sostenuto da un’efficienza operativa migliorata, posiziona STMicroelectronics come un player chiave nel settore dei semiconduttori.
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