Crollo crypto oggi: Bitcoin crolla

Crollo crypto oggi: Bitcoin sotto i 100.000$, l’IA cinese e i dazi di Donald Trump innescano il panico sui mercati azionari.

Crollo crypto oggi: Bitcoin precipita. L’IA cinese e i dazi USA di Donald Trump sconvolgono i mercati azionari.

Bitcoin in caduta libera: l’IA cinese e i dazi USA di Donald Trump scatenano il panico dei mercati azionari

Il mondo delle criptovalute è stato scosso da un nuovo crollo, con Bitcoin che ha sfondato la soglia psicologica dei 100.000 dollari. Ma cosa ha innescato questa brusca frenata? Gli esperti puntano il dito verso l’avanzata dell’intelligenza artificiale cinese, che sta rivoluzionando il settore, e l’imposizione di nuovi dazi USA da parte del Presidente americano Donald Trump, che stanno creando un clima di incertezza sui mercati.

Trump crypto. Criptovalute in caduta libera: DeepSeek e dazi mettono a dura prova il mercato

Il mondo delle criptovalute è stato scosso da un’ondata di vendite che ha spinto il Bitcoin al di sotto della soglia psicologica dei 100.000 dollari, attestandosi precisamente a 99.272 dollari, registrando una perdita del 5%. Non è stato da solo: l’intero mercato delle criptovalute ha accusato un forte ribasso, con Ethereum che ha perso il 6,9%, Solana il 9,6%, Binance il 2,4% e Dogecoin il 9,6%.

Alla base di questa violenta correzione, troviamo un cocktail di fattori. Da un lato, l’emergere di DeepSeek, un nuovo modello di intelligenza artificiale cinese in grado di apprendere con risorse computazionali limitate, ha suscitato timori tra gli investitori riguardo al potenziale impatto di questa tecnologia sul settore finanziario. Dall’altro, le tensioni commerciali globali causate dalle dichiarazioni recenti di Donald Trump e l’incertezza sulla politica monetaria delle principali banche centrali hanno contribuito a un clima di generale avversione al rischio.

L’analisi di Alex Lavarello evidenzia come la forte correzione delle principali piazze azionarie statunitensi, in particolare del Nasdaq, abbia innescato una reazione a catena sui mercati delle criptovalute. Le paure irrazionali legate a DeepSeek, unite all’anticipazione di possibili aumenti dei dazi, hanno ulteriormente aggravato la situazione, spingendo gli investitori a liquidare le loro posizioni in criptovalute.

Trump crypto previsioni. Dazi, tassi e Coronavirus: la tempesta perfetta sui mercati

L’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Colombia ha innescato un’ondata di vendite sui mercati finanziari globali. L’imposizione reciproca di dazi del 25% sui rispettivi prodotti ha alimentato l’incertezza degli investitori, già preoccupati dall’imminente decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse e dall’impatto dell’epidemia di Coronavirus sull’economia mondiale.

Oltre alla disputa commerciale, l’attenzione degli operatori è focalizzata sulla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) prevista per mercoledì. Nonostante le ripetute richieste di Donald Trump a favore di un allentamento della politica monetaria, gli analisti si aspettano un mantenimento dei tassi di interesse invariati, alla luce della relativa solidità dell’economia statunitense e delle preoccupazioni inflazionistiche.

La concomitanza di questi eventi, unita all’emergere di nuove varianti del Coronavirus e all’impatto dell’intelligenza artificiale DeepSeek sui mercati finanziari, ha creato un contesto estremamente volatile e ha contribuito al forte calo delle principali borse azionarie.

Guerra dei dazi: le tensioni tra USA e Colombia mettono a rischio l’economia globale. I mercati tremano di fronte alle mosse di Trump

Le recenti tensioni commerciali tra gli Stati Uniti e la Colombia, innescate dall’imposizione reciproca di dazi del 25%, hanno contribuito a un clima di incertezza sui mercati finanziari globali. La retorica aggressiva adottata dai leader dei due Paesi, come testimoniato dal lungo e veemente post di Gustavo Petro sui social media, ha alimentato timori di un’escalation del conflitto commerciale e di possibili ripercussioni negative sull’economia mondiale.

La minaccia di ulteriori aumenti dei dazi imposti da Donald Trump e l’adozione di misure protezionistiche da parte degli Stati Uniti nei confronti dei Paesi che non si allineano alle sue politiche commerciali rappresenta una seria preoccupazione per gli investitori. L’incertezza riguardo alle future relazioni commerciali tra le principali economie del mondo potrebbe inibire gli investimenti, rallentare la crescita economica globale e aumentare l’inflazione.

La situazione è ulteriormente complicata dalla pandemia di COVID-19, che continua a pesare sull’economia mondiale, e dalle incertezze legate alla politica monetaria delle principali banche centrali.

Capodanno cinese: impatto sulla volatilità dei mercati finanziari

L’imminente Capodanno cinese, che porterà alla chiusura dei mercati asiatici per una settimana, potrebbe accentuare la volatilità sui mercati finanziari globali. La riduzione dei volumi di scambio, in particolare durante la sessione asiatica, potrebbe amplificare l’impatto di notizie e eventi economici, provocando movimenti di prezzo più ampi sia al rialzo che al ribasso.

È importante monitorare attentamente l’evoluzione dei mercati in questo periodo, poiché l’assenza di molti investitori asiatici potrebbe rendere i mercati più reattivi e soggetti a improvvise correzioni. Per un’analisi più approfondita e aggiornamenti in tempo reale, ti invitiamo a consultare il nostro canale Telegram VIP Premium, dove offriamo contenuti esclusivi e approfondimenti sui principali temi dell’attualità finanziaria.

DeepSeek scuote i mercati dei semiconduttori: un’analisi critica

L’annuncio dell’ultimo modello di DeepSeek ha innescato una significativa correzione al ribasso dei titoli legati alla produzione di chip, con aziende come Intel, AMD, Qualcomm,  Nvidia, ARM, TSMC e Broadcom che hanno subito perdite considerevoli. Il mercato ha reagito all’ipotesi che una minore necessità di potenza di calcolo, in seguito all’avvento di questa nuova tecnologia, potrebbe ridurre la domanda di semiconduttori ad alte prestazioni. Tuttavia, questa conclusione appare affrettata e non tiene conto di altri fattori che potrebbero influenzare la domanda futura.

A mio parere, ritengo che la domanda di GPU ad alte prestazioni continuerà a crescere, in particolare nei settori dell’intelligenza artificiale e dell’high-performance computing. Inoltre, la dipendenza dell’industria dei semiconduttori da un numero limitato di produttori di attrezzature di fabbricazione, come ASML, rende il settore particolarmente vulnerabile a shock esogeni.

Anzi, è probabile che l’evoluzione dell’intelligenza artificiale generi nuove esigenze e nuove opportunità per il settore dei semiconduttori. Inoltre, la decisione di vendere allo scoperto azioni di aziende come ARM, che hanno un’esposizione relativamente limitata al mondo dell’AI, appare poco giustificata.

Sarà interessante osservare la reazione di ASML, il colosso olandese dei macchinari per la produzione di chip, alla riapertura delle borse europee. ASML, che in passato aveva già avvertito sulla ciclicità del mercato dei semiconduttori, potrebbe fornire indicazioni preziose sull’impatto a lungo termine di DeepSeek.

Insomma, la reazione dei mercati, che sembrano aver interpretato DeepSeek come una minaccia diretta alla domanda di chip ad alte prestazioni, è stata immediata. Tuttavia, l’assunto secondo cui questa nuova tecnologia ridurrà drasticamente il bisogno di potenza di calcolo appare affrettato e potrebbe rivelarsi un’interpretazione eccessivamente pessimista.

In conclusione, sebbene l’impatto di DeepSeek sui mercati dei semiconduttori sia ancora da valutare, è importante considerare che le dinamiche di questo settore sono complesse e influenzate da una molteplicità di fattori.

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