INPS ISEE Assegno Unico 2025, cambia tutto!
INPS ISEE Assegno Unico 2025: novità shock ultima ora, cambia tutto!
INPS ISEE Assegno Unico 2025 cambiamenti shock dell’ultima ora. Scopri le novità sull’ISEE e i nuovi importi. Aggiorna subito!
Assegno Unico 2025: Novità INPS e calendario pagamenti aggiornato
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha comunicato importanti novità riguardanti l’Assegno Unico e Universale per il 2025. A partire da gennaio, le famiglie con figli a carico potranno beneficiare di un nuovo sistema di erogazione più semplice e trasparente. Tra le principali modifiche, si segnala l’esclusione del calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per l’accesso al beneficio e l’introduzione del Sistema Unico di Gestione IBAN (SUGI). Il calendario dei pagamenti è stato aggiornato: le prime rate verranno accreditate a partire dal 20 gennaio 2025 per le prestazioni che non hanno subito variazioni. Per i nuovi richiedenti o per coloro che hanno diritto a conguagli, i pagamenti saranno effettuati entro la fine del mese. È fondamentale ricordare che l’aggiornamento dell’ISEE entro il 28 febbraio 2025 è obbligatorio per mantenere l’importo pieno dell’assegno. Chi effettuerà l’aggiornamento entro il 30 giugno 2025 avrà diritto agli eventuali arretrati.
L’importo dell’Assegno Unico nel 2025 è destinato a variare in base alla situazione economica di ogni nucleo familiare. Secondo le stime più recenti dell’INPS, l’importo medio mensile per figlio si aggira intorno ai 172 euro, con un minimo di 57 euro e un massimo di 224 euro per il 2024. È importante sottolineare che questi valori sono destinati a subire un adeguamento per far fronte all’inflazione. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale pubblicherà a breve una circolare con gli importi definitivi aggiornati. Hanno diritto all’Assegno Unico tutte le famiglie con figli a carico minorenni e, in molti casi, fino ai 21 anni di età, senza limiti di età per i figli con disabilità.
INPS Assegno Unico ISEE: novità importanti e semplificazioni per le famiglie
A partire dal 2025, l’Assegno Unico subirà importanti modifiche. Una delle novità più significative è l’esclusione del beneficio dal calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). Questa decisione semplificherà l’accesso ad altre prestazioni sociali per le famiglie che percepiscono l’Assegno Unico, come ad esempio il bonus nido. Le famiglie con figli di docenti e personale scolastico potranno, in particolare, beneficiare di agevolazioni legate alla formazione e all’istruzione. Inoltre, l’INPS ha introdotto il rinnovo automatico dell’Assegno Unico per il 2025. Tuttavia, è fondamentale aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio per garantire che l’importo erogato corrisponda effettivamente alla situazione economica del nucleo familiare. In caso di mancato aggiornamento, verrà erogato l’importo minimo previsto.
Pagamento assegno unico gennaio, SUGI INPS: una nuova era
L’INPS ha introdotto un nuovo sistema, il SUGI (Sistema Unico di Gestione IBAN), per semplificare la gestione dei pagamenti delle prestazioni. Grazie al SUGI, cittadini e patronati possono ora inserire o aggiornare in modo centralizzato le coordinate bancarie su cui ricevere gli accreditamenti. Questa novità è particolarmente utile per il personale scolastico, che spesso deve gestire diverse pratiche amministrative. Con il SUGI, sarà possibile selezionare l’IBAN desiderato in modo rapido e semplice, sia per le nuove richieste che per le modifiche alle modalità di pagamento esistenti. Questo sistema rappresenta un importante passo avanti verso una gestione più efficiente e trasparente dei pagamenti da parte dell’INPS.
Assegno Unico 2025: importi aggiornati e maggiorazioni
L’importo dell’Assegno Unico per il 2025 varia in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare e all’età dei figli a carico. Per l’anno in corso, sono previsti i seguenti importi aggiornati:
- Figli minorenni:
- ISEE fino a €17.090,61: Assegno massimo di €200,99.
- ISEE superiore a €45.574,96: Assegno minimo di €57,45.
È importante notare che questi importi sono stati adeguati all’inflazione, con un aumento dello 0,8% a partire da febbraio 2025.
In assenza di ISEE, l’importo dell’assegno sarà pari al minimo previsto dalla normativa.
Inoltre, sono previste maggiorazioni per:
- Figli con disabilità: Incrementi significativi indipendentemente dall’età.
- Nuclei numerosi: Maggiorazioni per famiglie con almeno quattro figli e genitori lavoratori.
- Bambini di età inferiore a un anno: Aumenti aggiuntivi all’importo.
- Bambini tra uno e tre anni: Maggiorazioni per nuclei con tre o più figli e ISEE inferiore a €45.574,96.
Scadenze importanti per l’Assegno Unico: aggiorna il tuo ISEE
Per garantire la continuità del beneficio e l’erogazione dell’importo corretto, è fondamentale aggiornare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) entro il 28 febbraio 2025. In caso di mancata presentazione o aggiornamento entro questa data, l’importo dell’Assegno Unico sarà ridotto al minimo previsto. Tuttavia, è ancora possibile presentare l’ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2025: in questo caso, l’INPS ricalcolerà l’importo dell’assegno in base al nuovo reddito e accrediterà eventuali arretrati spettanti.
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